RELATIONS WITH COMMUNITY OF ORIGIN Video 5

VIDEO TRANSLATION - ENG

There is a beautiful Sayad book, I think it is “The Double Absence”: so, I flip the question back onto you: in reality, what is the effect on the country that they leave, no? The Ukrainian caretakers that come to take care of our elderly… but who takes care of their children? And so we are back to what I was discussing earlier. The data tells us that the majority of people that arrive to this country are young people, of working age, very young, the average age of migration has lowered a lot, the life blood of the sending countries. Now, it is not that all of Nigeria is migrating to Italy clearly, so Lagos will continue to have 13 million inhabitants even without my guests. But the question that I ask myself, that I ask, is this one: so, there is really the risk of entire generations having moved; that is, that entire generations have in some way been interrupted. Or I think about the war in Syria, no? I have hosted many teenage boys… their lives have… we have talked a lot about the pandemic, about how the pandemic has interrupted the lives of many of our teenagers. I think of all the educational paths that I have seen interrupted, of these guys whose future has been influenced, no? So: the desire to convert their degrees… why? To not see interrupted the dream of a lifetime. And here, therefore, it is a double thought process that we have to carry out, because Europe is not the solution for anyone. It probably is not even the solution for us anymore. And these people who migrate are people who have expertise, who have resources, resources needed by Europe but that their origin countries need too. So the migratory impact is certainly extremely negative.

RELATED QUOTE - ENG

There’s a beautiful book by Sayad, I think it’s “The Double Absence”. I’ll rephrase the question: what is the effect on the country that they leave? The Ukrainian caregivers who come to care for our elderly, who is caring for their children? So I come back to the speech I was making before: the data tells us that most of the people who arrive in this country are young people of working age, very young, the migratory age has been lowered a lot, that is, the vital force of the countries of departure. Now, it is not that the whole Nigeria is migrating clearly, so Lagos will continue to have thirteen million inhabitants even without my guests, but… the question I ask myself is this, that is the risk is really that whole generations have moved, that whole generations are somehow interrupted, or I think of the war in Syria, no? I’ve had so many teenage boys… their lives have… we’ve talked so much about the pandemic and how much the pandemic has interrupted the lives of many of our teenagers, and I think about all the paths of study that I’ve seen interrupted, of these boys, and that has affected their future, right? And so why the desire to convert their degrees? So as not to see the dream of a life interrupted… and, therefore, in short, the reasoning that we have to do is twofold, because Europe is no longer the solution for anyone, it is probably no longer the solution for us either, and these people who migrate are people who have baggage of knowledge, who have resources that are resources that serve Europe, but that would also serve their countries of origin, so the impact of migration is certainly extremely negative.

VIDEO TRANSCRIPTION - IT

C’è un bellissimo libro di Sayad, mi pare che sia “La doppia assenza”: rigiro la domanda: qual è l’effetto sul Paese che loro lasciano in realtà, no? Le badanti ucraine, che vengono a curare i nostri anziani… ma chi è che cura i loro figli? E allora ritorna il discorso che facevo prima. I dati ci dicono che la maggior parte delle persone che arrivano in questo Paese sono persone giovani, in età da lavoro, molto giovani, si è abbassata di molto l’età migratoria, cioè la forza vitale dei Paesi di partenza. Adesso, non è che sta migrando tutta la Nigeria chiaramente, quindi Lagos continuerà ad avere 13 milioni di abitanti anche senza le mie ospiti. Però la domanda che mi faccio, che mi faccio io, è questa: cioè, il rischio è quello davvero che intere generazioni si siano spostate; cioè, che intere generazioni vengano in qualche modo interrotte. Oppure penso alla guerra in Siria, no? Io ho avuto tanti ragazzi adolescenti… le loro vite si sono… abbiamo parlato tanto della pandemia, di quanto la pandemia ha interrotto la vita di molti dei nostri adolescenti. Io penso a tutti i percorsi di studio che ho visto interrotti, di questi ragazzi, che hanno influenzato il loro futuro, no? Quindi: il desiderio di voler convertire le loro lauree… perché? Per non vedere interrotto il sogno di una vita. E quindi, insomma, è doppio il ragionamento che dobbiamo fare, perché l’Europa non è più la soluzione per nessuno. Probabilmente non è più la soluzione neanche per noi. E queste persone che migrano sono persone che hanno dei bagagli di conoscenza, che hanno delle risorse, che sono delle risorse che servono all’Europa ma che servirebbero anche ai loro Paesi d’origine. Quindi l’impatto migratorio è certamente ed estremamente negativo.

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C’è un bellissimo libro di Sayad, mi pare che sia “La doppia assenza”. Rigiro la domanda: qual è l’effetto sul Paese che loro lasciano, in realtà, no? Le badanti ucraine che vengono a curare i nostri anziani, chi è che cura i loro figli? Allora ritorno al discorso che facevo prima: i dati ci dicono che la maggior parte delle persone che arrivano in questo Paese sono persone giovani in età da lavoro, molto giovani, si è abbassata di molto l’età migratoria, cioè la forza vitale dei paesi di partenza. Adesso, non è che sta migrando tutta la Nigeria chiaramente, quindi Lagos continuerà ad avere tredici milioni di abitanti anche senza le mie ospiti, però… la domanda che mi faccio io è questa, cioè il rischio è quello davvero che intere generazioni si siano spostate, che intere generazioni vengano in qualche modo interrotte, oppure penso alla guerra in Siria, no? Ho avuto tanti ragazzi adolescenti… le loro vite si sono… abbiamo parlato tanto della pandemia e di quanto la pandemia ha interrotto la vita di molti dei nostri adolescenti, e io penso a tutti i percorsi di studio che ho visto interrotti, di questi ragazzi, e che hanno influenzato il loro futuro, no? E quindi il desiderio di voler convertire le loro lauree, perché? Per non vedere interrotto il sogno di una vita… e, quindi, insomma, è doppio il ragionamento che dobbiamo fare, perché l’Europa non è più la soluzione per nessuno, probabilmente non è più la soluzione neanche per noi, e queste persone che migrano sono persone che hanno dei bagagli di conoscenza, che hanno delle risorse che sono delle risorse che servono all’Europa, ma che servirebbero anche ai loro Paesi di origine, quindi l’impatto migratorio certamente è estremamente negativo.

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